Gli ultimi titoli


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Respiro di mare

Ennio Frassanito

Anno: n/d

Dove trovarlo: n/d

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Giorni fatti a mano

Matteo Greco

  • Anno: 2013
  • Dove trovarlo: Amazon Kindle

Matteo Greco è un vento. Qui il mare e una terra fatta di asperità e improvvise annichilenti dolcezze trovano il loro ritmo. Una lingua ben tornita, zucchero e sale, erede di una tradizione meridionale che anche negli ultimi decenni ha dato molte voci autorevoli di poesia, trova qui nuova spinta, nuovo rischio. Con la passione di raccontare per immagini, e di custodirle là dove il cane del tempo non le sbrana, Greco fa il suo viaggio nell’anima e in molte strade, molti cuori, alla ricerca dell’assoluto che da sempre innamora i poeti.

Biografie ante mortem

Carlo A. Cerfeda (a cura di)

  • Anno: 2021
  • Dove trovarlo: edicole di Tricase (Le)

(Tratto dalla Presentazione di Ercole Morciano) Il libro si presenta come un “Epistolario”, e in massima parte è vero. Però, non vi sono soltanto lettere. È un libro “sui generis”, atipico, fuori dall’ordinario. Vi troviamo, infatti, lettere che Carlo scrive ai giovani a fine carriera o che egli riceve da alcuni ex alunni o dai nipoti. Altri scritti sono in forma di testimonianza – la maggior parte – oppure brani presi da filosofi (Immanuel Kant, tra i prediletti) o studiosi di filosofia (Italo Mancini). Leggere il libro può benissimo servire ai giovani di oggi, per conoscere il passato e confrontarlo con il presente. A facilitare la curiosità e la lettura contribuisce la piacevole diversità dello stile narrativo che caratterizza ogni autore: ricchezza di linguaggi che si somma alle altre cose buone di questo libro.

Il ricavato e’ destinato in beneficenza al Reparto di Oncologia dell’Ospedale “Cardinale Panico” di Tricase (Le), diretto da Emilio Tamburini.

L’Enciclopedia delle creature invisibili

Matteo Greco

  • Anno: 2020
  • Dove trovarlo: librerie, Amazon (Kindle, paperback)

Cosa fai se nell’arco di due settimane scopri che sarai padre ma che la tua esistenza ha i giorni contati? È questa la domanda che assedia Giorgio, giovane guardia giurata che vive a Derniano, in provincia di Lecce. Cosa raccontare alla moglie Teresa? Cosa fare per il figlio che verrà? Pian piano germoglia nella sua testa un’idea pazza e luminosa, qualcosa che come un superpotere potrebbe permettergli di raggirare la sorte. Un’idea che lo porterà ad avere una vita segreta, fatta di notti passate sotto i cieli del Salento, di invisibili creature che spuntano per casa, di incontri eccezionali sui tetti delle case, fra lenzuola che si gonfiano nel vento.

La resistenza civile di mons. Francesco Coluccia

Raffaele P. Coluccia

  • Anno: 2014
  • Dove trovarlo: n/d

La ricerca storica, il recupero e la conservazione dei documenti storiografici salentini, quale contributo alla valorizzazione culturale della Comunità di Terra d’Otranto. L’epistolario inedito dello scienziato Filippo Bottazzi e del Filosofo e Sacerdote Pietrantonio Maria Stasi. Lettere autografe dal 1897 al 1922.

Ricette Celestiali

Arianna Musarò

  • Anno: 2018
  • Dove trovarlo: n/d

Il libro nasce dalla passione di una biologa nutrizionista che ha fatto della sua professione una missione di vita, per tutelare la salute degli individui.

La raccolta si avvale di ricette originali, gustose e facili da preparare sia per gli esperti del settore che per i principianti. Ogni ricetta fa riscoprire l’amore per se stessi ed emana il profumo di semplicità.

Provare per credere! E ricordatevi che un piatto sano è anche gustoso.

I Primiceri. Il Salento dal fascismo alla repubblica

Giacomo Pantaleo

  • Anno: n/d
  • Dove trovarlo: n/d

Svolgimento e scopo del libro si desumono da l’introduzione. Qui c’è da rilevare soltanto secondo l’Autore che l’esposizione e’ tutta vera, attinta dalla realtà storica di quei ruggenti anni di guerra 1940-45: veri gli ambienti, reali i personaggi e loro famiglie, precise le date anche come giorno della settimana, controllabili i dati storici anche al dettaglio e genuini i giudizi rievocati. Di eccezionale vi è soltanto la sostituzione, a qualche reale attore, del suo vero nome e la trasposizione di episodi da luogo a luogo: espediente del resto, necessario per non offendere l’onorabilità di determinati individui o suscitare morbose curiosità.
Ai consultati critici l’analisi storica dal Fascismo alla Repubblica è piaciuta; e, per loro, il Presidente della Repubblica, Pertini, il 5 gennaio 1982, su proposta del Ministro Bodrato, conferiva al sac. Prof. Giacomino Pantaleo “l’onorificenza di Cav. Ufficiale Ordine Merito Repubblica Italiana”.

I nostri padri i nostri nonni

Ippazio Musarò

  • Anno: n/d
  • Dove trovarlo: n/d

Ripercorrono un secolo di storia del nostro territorio i tre libri pubblicati tra il 2004 e il 2009 da Ippazio Musarò, andranese con la passione per lo studio delle tradizioni e delle condizioni di vita passate delle popolazioni del Salento. “I nostri padri i nostri nonni”, “Tradizioni e giochi dimenticati” e “Sagre e sapori del Salento”: questi i titoli delle pubblicazioni dell’autore, che sviluppano in tre momenti successivi i diversi aspetti di un unico discorso intorno alla cultura popolare salentina. 

“A spingermi a scrivere dei libri sul Salento -spiega Musarò- è stata la curiosità e al tempo stesso lo stupore dei miei figli ogni qualvolta raccontavo loro della mia infanzia. Di quando da ragazzino, sebbene frequentassi la scuola, seguivo mio padre nei campi a lavorare la terra. O ancora di quando i contadini subivano i soprusi dei “patruni”, che li facevano lavorare da mattina a sera il più delle volte senza alcuna ricompensa. Oppure della gente che moriva senza conoscerne la causa, giacché rivolgersi a un medico era un lusso per pochi e la prassi usuale era curarsi con erbe spontanee utilizzate per infusi e decotti vari. Un passato preistorico o addirittura fantasioso agli occhi dei miei figli, eppure la storia vera della miseria in cui il Salento ha vissuto fino agli anni ‘60-‘70 del secolo scorso. La mia esperienza personale e le testimonianze di quanti, ormai anziani, ricordano quel duro passato -continua l’autore- mi hanno permesso di delineare ne I nostri padri i nostri nonni un quadro vivo e spesso drammatico delle vicende umane dei Salentini dal secondo dopoguerra alla fine del 900.

L’auspicio è che la testimonianza di un passato difficile, eppure molto recente, faccia sì che si possano maggiormente apprezzare gli agi quotidiani, nutrendo più rispetto per i nostri anziani e la saggezza popolare di cui sono depositari”.

Mena

Lucia Accoto

  • Anno: 2014
  • Dove trovarlo: n/d

Un libro incentrato sul rapporto con la scrittura, sul valore delle parole che la giornalista e scrittrice salentina ha riscoperto imparando nuovamente a parlare attraverso le labbra della gente tracciando “le storie del Sud come se fossero scorci imbastiti sulla tela di un racconto fatto di strade, di profumi, di speranze, di sospiri e di folate di vento- spiega la scrittrice.

Accattivante la copertina del libro “Mena” di Lucia Accoto, il dipinto “Apollo e Dafne” dell’artista Enzo de Giorgi che veste la scrittura, dallo stile narrativo raffinato, con colori avvolgenti, caldi come il sole del Sud.

Guardami

Michele Piccinno, Lucia Accoto

  • Anno: 2017
  • Dove trovarlo: n/d

Venticinque scatti, rigorosamente in bianco e nero, per raccontare un Salento che non c’è più. Forse. La devozione di un’anziana donna raccolta nel silenzio di una stanza che diventa essa stessa manifestazione di fede: la corona del rosario che pende dal letto, il rametto di palma alle pareti adornate di immagini sacre, la scultura della Vergine sotto una campana di vetro, di quelle che non si vedono quasi più. Volti di bambini colti nel momento del gioco, in strada o nel mare sono l’espressione di un’infanzia dimenticata, momenti di vita contadina racchiusa nella semplicità di gesti come attingere acqua da una vasca per dissetarsi e dissetare la propria terra, uomini che imbiancano di calce i muri delle case o intenti a pescare, un rito quotidiano cui non si sottrae neanche il parroco del paese. Sono solo alcune delle suggestioni che suggeriscono le foto di Michele Piccinno racchiuse nel libro fotografico, curato da Bruno Barillari. Lo sguardo del fotografo, d’origine barese ma trevigiano d’adozione, si incrocia tra le pagine del libro con le parole cucite dalla scrittrice e giornalista Lucia Accoto nel miniromanzo che fa da didascalia alle stesse foto.